martedì 11 dicembre 2012

2012 - Nada Malanima scrittore toscano, premio speciale a Federico Monechi



Firenze – La scrittrice toscana dell’anno è Nada Malanima con “La grande casa”, Bompiani editore. Premio speciale a Federico Monechi per “L’Italia delle Regioni, Aska Editore. Ex-Aequo per il premio on line, via Facebook, dei lettori che con 154 voti è stato assegnato a Marco Bertoli per “La signora che vedeva i morti”, Caleidoscopio Felici editore e ad Andrea Gamannossi per “Nessie morte sul lago”, edito Mauro Pagliai. I riconoscimenti sono stati consegnati questa mattina dal presidente del Consiglio regionale, Alberto Monaci, nell’ambito dell’iniziativa Palazzo Aperto. “Questo premio letterario – ha detto il presidente – è un momento importantissimo, rappresenta un tentativo di riconciliazione con la cultura e di valorizzazione dei giovani, con i quali dobbiamo costruire il nostro futuro. Monaci ha richiamato i concetti fondamentali espressi nella seduta solenne del 30 novembre, riguardo alla necessità di “fare emergere i nostri talenti, le nostre punte d’eccellenza e sostenerle”. Il romanzo di Nada, la sua terza pubblicazione, narra la storia di amicizia di tre donne e di altri ospiti della Grande Casa: visionari incompresi, artisti solitari che nel ricovero di Elke trovano se stessi sconfiggendo l’indifferenza che li aveva posti ai margini della vita sociale. La Casa, immersa nella campagna toscana, rappresenta il rifugio dal turbinio dell’esistenza. Nada, appena quindicenne fa il suo esordio al Festival di Sanremo del 1969 con “Ma che freddo fa”; seguono “Pa’ diglielo e ma’” e “Il cuore è uno zingaro”, con cui vince il Festival nel 1971.Dopo il palcoscenico e il teatro, approda alla scrittura con la raccolta “Le mie madri” e il romanzo “Il mio cuore umano”. Il saggio di Monechi racconta pagine della nostra storia recente che hanno portato alla nascita dell’Italia contemporanea e che ci fa capire le trasformazioni sociali e politiche dagli anni sessanta ad oggi. Il volume va oltre la ricostruzione dei fatti di un momento della vita della Repubblica Italiana e diventa uno studio e un punto di partenza per capire le dinamiche del nostro oggi. Premio selezione on line dei lettori a Marco Bertoli con il suo primo romanzo “La signora che vedeva i morti” e ad Andrea Gamannossi con “Nessie morte sul lago”, romanzo noir che affronta il tema della diversità. Tra i 30 scrittori selezionati anche Luca Martinelli con “Sherlock Holmes e la morte del cardinale Tosca”, Marco Malvaldi con la “Casta più alta” e Marco Vichi con “Toscana in giallo” e “La vendetta”. Alla cerimonia di premiazione sono intervenuti il presidente dell’associazione Fiera del libro toscano Franco Polidori, il vice presidente Fabrizio Mandorlini che ha coordinato l'iniziativa e il vicesindaco del Comune di San Miniato, Chiara Rossi.(bb)