giovedì 12 agosto 1999

1999 - 7° - La Toscana in cucina con gli attori di "Un medico in famiglia" di Rai Uno e Carlo Cambi


San Miniato diventa capitale della buona tavola. La città di Federico II seduce i suoi visitatori con i sapori ed i profumi, oltre ad affascinarli con i suoi monumenti e la sua storia. In contemporanea alla XXIX Mostra Mercato del Tartufo Bianco, meta di buongustai provenienti da tutta Italia, si svolge all’ombra della Rocca la VII Fiera del libro Toscano, manifestazione culturale di notevole spessore, che ogni anno approfondisce ed esalta alcuni aspetti della tradizione editoriale toscana, fa conoscere la produzione di scrittori toscani ed i libri che a questa regione sono dedicati. 
La VII edizione della Fiera del Libro Toscano, nata dalla collaborazione tra l’Assessorato alla Cultura del Comune di San Miniato e l’Associazione Fiera del Libro Toscano, è interamente dedicata alla cucina regionale, a quei sapori che fanno parte della tradizione popolare e contadina. “La Toscana in Cucina”, questo il titolo della Mostra allestita nella sontuosa cornice di Palazzo Grifoni. “La cucina è parte della cultura di un popolo - spiega Fabrizio Mandorlini, dell’Associazione Fiera del Libro Toscano - è fatta di tradizioni, di esperienze, di valori: è una cultura che deve essere valorizzata e messa a disposizione delle generazioni future. In questo diventa fondamentale l’editoria. La scoperta di nuovi e vecchi ingredienti e ricette fa parte di quel patrimonio che in ogni tempo viene trascritto. Per questo gli scrittori e gli  editori “in cucina” diventano validi osservatori e meritevoli testimoni di una parte della nostra cultura quotidiana.” Dunque la cucina come cultura, perchÈ la buona tavola non nasce soltanto da pratiche meccaniche, ma da riflessioni e fantasia, genio creativo ed esperienza. Armonizzare i gusti, come armonizzare i colori di una tela, scegliere un vino, come scegliere le giuste note. Vi è una cucina raffinata e ve n’è una rustica, casereccia. Ci sono piatti ricchi ed altri popolari. Ogni aspetto di questo fecondo campo è analizzato in una sezione specializzata: il “tartufo in cucina”, una rassegna delle pubblicazioni nazionali che parlano di tartufo e cani da tartufo, la “cucina delle tradizioni”, comprendente libri sulla cucina regionale e contadina, i “libri in cucina”, con ricettari e menu, e molte altre aree tematiche, dedicate ai libri di cucina di editori toscani, ai cibi biologici, al vino , all’olio, alla cucina italiana nel mondo, all’alimentazione per ragazzi, a singoli cibi come la cioccolata, la pasta, i funghi, il caffè... “Editori e scrittori toscani in cucina - continua Mandorlini - mostrano la vitalità di una regione che nel tempo ha saputo sviluppare la propria gastronomia in base ai prodotti della sua terra. Vino, tartufi, ma anche piatti poveri come la zuppa di pane o i crostini toscani, il baccalà, la panzanella, la ribollita, gli affettati fanno ormai parte di quel patrimonio che caratterizza a tavola la nostra regione e valorizzare l’enogastronomia toscana oggi è quanto mai necessario”.
La VII Fiera del Libro comprende, oltre alla Mostra Mercato, una rassegna di incontri ai quali parteciperanno gastronomi ed enologi di fama nazionale. Tra gli ospiti di riguardo venuti a visitare la Mostra anche i popolari attori protagonisti della seguita serie TV “Un medico in famiglia” prodotta dalla RAI. Domenica 14 saranno a Palazzo Grifoni a curiosare tra le opere esposte “Lele”, i suoi tre figli ed altri personaggi amati dal pubblico.

Il Programma degli incontri

Domenica 14 Novembre: “il Primo”
ore 16.30 - Palazzo Grifoni
Tavola Rotonda “Scrittori in Cucina”
Introduce:
Pier Francesco Listri, scrittore e giornalista.
Partecipano:
Pier Carlo Tagliaferri, Umberto Mannucci, Claudio Mollo, Paolo Piazzesi, Giuseppe Lo Russo, Elisabetta Piazzesi.
Coordina: la giornalista Marzia Tempestini.

Domenica 21 Novembre: “Il Secondo”
ore 10.30 - Palazzo Grifoni
Tavola Rotonda “Scrittori in Cantina”
Introduce:
Marco Sabellico, giornalista del Gambero Rosso e vice curatore della “Guida ai vini d’Italia”
edita da Gambero Rosso editore - Slow Food editore.
Modera il dibattito:
Carlo Cambi, direttore dei “Viaggi” di “Repubblica”.
Partecipano:
Giulio Somma, Giovanni Piscolla, Roberto Bernabò, Leonardo Romanelli, Fausto Virgilio.
Coordina:
la giornalista Marzia Tempestini.

Domenica 21 Novembre: “Dessert”
ore 16.30 - Palazzo Grifoni
Tavola Rotonda “Gli editori di Cucina”
Introduce:
il prof. Giampiero Nigro, docente di Storia Economica all’Università di Firenze.
Partecipano:
Alberto Andreini, Linda Zucchi, Ennio Bazzoni, Giovan Pio Moretti, Luca Managlia.
Coordina: la giornalista Marzia Tempestini.


La città di San Miniato, nell’ambito della XXIX Mostra Mercato Nazionale del Tartufo Bianco, ospiterà dal prossimo 12 Novembre la VII° Fiera del Libro Toscano, dedicata quest’anno alla cucina toscana.
Libri di cucina, scrittori in cucina, editori di cucina.La settima Fiera del Libro Toscano che si svolge a palazzo Grifoni voluta dalComune di San Miniato e organizzata dall’Associazione Fiera del Libro Toscano, diventa il primo appuntamento che affronta le tematiche legate al sapere e ai sapori della Toscana.
Una specializzazione che ben si abbina al menu che la mostra mercato del tartufo bianco offre nei fine settimana.
“La cucina rappresenta un aspetto fondamentale della cultura di una terra e del suo popolo - spiega Fabrizio Mandorlini, dell’Associzione Fiera del Libro Toscano - la cucina tipica di un luogo parla della sua storia, delle sue tradizioni, della sua economia.
La cucina è l’anima di una terra perché ne rappresenta la vita quotidiana. Per questo abbiamo deciso di dedicare all’enogastronomia questa nuova edizione della Fiera del Libro Toscano”.
Dunque, anche la cucina ha una cultura, fatta di tradizioni, di esperienze, di valori.Una cultura da valorizzare e da mettere a disposizione delle generazioni future.
La scoperta di nuovi e vecchi ingredienti e ricette fa parte di quel patrimonio che in ogni tempo viene trascritto.
Per questo gli “scrittori e gli editori in cucina” diventano meritevoli testimoni e validi osservatori di una parte della nostra cultura quotidiana.
“Attraverso le pubblicazioni dedicate all’arte culinaria - continua Mandorlini - e tramite la discussione in tavole rotonde alle quali parteciperanno illustri ospiti vorremmo capire quali aspetti della cucina toscana sono riflessi nelle pubblicazioni sull’argomento e quali componenti di questa cucina sono conosciuti ed apprezzati nel mondo”.
Editori toscani e scrittori mostrano la vitalità di una regione che nel tempo ha saputo sviluppare la cucina in base ai gustosi prodotti che la sua terra produce.
Vino, tartufi ma anche piatti poveri come la zuppa di pane o crostini toscani, baccalà, panzanella, ribollita, gli affettati, la finocchiona, la soprassata, il burischio o mallegato, le salsicce di maiale o di cinghiale, fanno ormai parte di quel patrimonio che caratterizza a tavola la nostra regione.
Per questo valorizzare la cucina toscana diventa oggi quanto mai necessario.
La Fiera si articolerà in quattro incontri: l’antipasto, il primo, il secondo, il dessert.Piatti culturali che si servono a “Toscana in cucina, sentieri palesi e nascosti di una regione piena di scrittori ed editori”.
Nello spazio di esposizione e vendita sono stati allestite alcune sezioni specifiche: “Tartufo in libri”, una raccolta delle pubblicazioni nazionali che parlano del tartufo e dei cani da tartufo, la cucina delle tradizioni: la cucina contadina, la cucina toscana, i libri di cucina di editori toscani, i libri sui cibi biologici, i libri in cucina: ricettari e menu, le bevande: il vino e l’olio, l’alimentazione dei e nei ragazzi, libri a tema: la cioccolata, la pasta, il the, i funghi, il caffè etc., la cucina italiana nel mondo.




A San Miniato
“Scrittori in cantina” e la “Toscana nel bicchiere”
La valorizzazione del vino delle colline sanminiatesi passa attraverso due iniziative di rilievo.Mentre a SanMartino la “Toscana è nel bicchiere” ovvero nell’antico complesso dell’ex chiesa di San Martino sono esposti in rassegna vini e prodotti enologici provenienti da tutta la Toscana, assieme a sapori tipici samminiatesi, a palazzo Grifoni gli esperti del settore si danno appuntamento per un convegno sul vino, organizzato dalla Fiera delLibro Toscano nell’ambito della settima fiera dal titolo “La Toscana in cucina”.
“Scrittori in cantina” sono Giulio Somma direttore Enoteca Italiana, GiovanniPiscolla, RobertoBernabò, LeonardoRomanelli e Fausto Virgilio.Introduzione d’eccezione con MarcoSabellico giornalista delGambero Rosso vicecuratore della Guida Vini d’Italia edita da Gambero Rosso editore-Slow Food editore e moderazione di prestigio con Carlo Cambi direttore de “I Viaggi di Repubblica”.
 Per un giorno sarà veramente possibile
“assaporare” tutta la Toscana,
 tenerla “in un bicchiere”.

Venerdì 12 Novembre: “L’antipasto”
Inaugurazione della mostra con i saluti del sindaco di San Miniato Angelo Frosini, dell’assessore alla cultura Raffaella Grana e di Fabrizio Mandorlini, dell’Associazione Fiera del Libro Toscano.
La serata proseguirà con un intervento di Carlo Lapucci, scrittore ed esperto di tradizioni, sul tema “I piatti poveri della cucina toscana”.
La relazione sarà seguita da una cena a base di prodotti tipici della cultura contadina toscana (ribollita, bruschetta, insaccati, fagioli…).
Dopo cena un momento nel quale poesia e musica si sposeranno per inneggiare alla tradizione culinaria: alcuni poeti della “Libera Associazione Poeti e Scrittori” declameranno a turno dei componimenti di argomento gastronomico, i loro interventi saranno intervallati da canti tipici della tradizione popolare e contadina toscana, eseguiti dalla Corale San Genesio.

La cronaca /1

In giro con Alberto, Ciccio, Maria e Annuccia
di “Un medico in famiglia” di Rai Uno
Domenica 12 novembre 1999 una nutrita delegazione dello staff di “Un Medico in Famiglia”, la fortunata serie Tv realizzata da RAI 1, ha visitato la Mostra Mercato del Tartufo Bianco e la VII Fiera del Libro Toscano. Per loro un’accoglienza calorosissima, oltre le più rosee previsioni.  Durante il loro giro per la città i giovani attori sono stati letteralmente “assaliti”: centinaia di persone, soprattutto giovanissimi e teenager, ma anche adulti e signore di una certa età, hanno voluto a tutti i costi abbracciarli, stringer loro la mano, farsi firmare un autografo e farsi scattare assieme a loro una fotografia. Manuele L’Abate, che in Tv è il bel cugino Alberto, ha fatto la felicità di molte ragazzine concedendo dediche, foto e baci, lo stesso ha fatto con i rappresentanti dell’altro sesso la dolce Margot Sikabony, che nella serie interpreta Maria. I due ragazzi hanno riscosso successo tra i loro coetanei, ma a sedurre, nel vero senso della parola, mamme, nonne e tutto il pubblico adulto sono stati Micol ed Eleonora Cadeddu, i piccoli Ciccio ed Annuccia. La più piccola è rimasta per tutto il tempo in braccio alla madre che, per salvaguardarla dall’entusiasmo dei suoi fans, non l’ha mai persa d’occhio, ma “Ciccio” ha potuto scorrazzare libero tra gli stand espositivi e le bancarelle. Tutto il gruppo ha dimostrato di apprezzare il sapore ed il profumo del tartufo, i ragazzi hanno visitato gli espositori assaggiando e scegliendo, ma ancora una volta Micol si è distinto per la curiosità: ha acquistato un tartufo Bianco da portare a casa ed ha voluto a tutti i costi imparare a lavarlo ed affettarlo. Il giovane attore ha ricevuto la sua lezione di cucina al ristorante “I giorni del Tartufo”, dove il gruppo ha pranzato. Le volontarie  hanno mostrato al bambino come si lava e si taglia il tubero, e come si serve affettato sulle portate.
I giovani protagonisti della Fiction RAI erano accompagnati da Daniele Venturi, ideatore e presentatore della Trasmissione TV “Manikomio”, da Franco Alfani, della Firenze Music, e da molti altri tra i quali alcuni membri del “Club Un Medico in Famiglia”. Il gruppo, giunto a San Miniato già da sabato pomeriggio, ha visitato la VII Fiera del Libro Toscano in mattinata, da Palazzo Grifoni gli attori hanno proseguito attraverso la Mostra Mercato accompagnati dal Sindaco di San Miniato Angelo Frosini e da Fabrizio Mandorlini, che ha promosso l’incontro.
Gli attori hanno lasciato San Miniato nel primo pomeriggio, proseguendo il loro viaggio fino a Tirrenia, dove li attendeva una serata organizzata in loro onore dalla Discoteca Imperiale Club.

La cronaca /2
La scorsa domenica una nutrita delegazione dello staff di “Un Medico in Famiglia”, la fortunata serie Tv realizzata da RAI 1, ha visitato la Mostra Mercato del Tartufo Bianco e la VII Fiera del Libro Toscano. Per loro un’accoglienza calorosissima, oltre le più rosee previsioni.
Durante il loro giro per la città i giovani attori sono stati letteralmente “assaliti”: centinaia di persone, soprattutto giovanissimi e teenager, ma anche adulti e signore di una certa età, hanno voluto a tutti i costi abbracciarli, stringer loro la mano, farsi firmare un autografo e farsi scattare assieme a loro una fotografia. Manuele L’Abate, che in Tv è il bel cugino Alberto, ha fatto la felicità di molte ragazzine concedendo dediche, foto e baci, lo stesso ha fatto con i rappresentanti dell’altro sesso la dolce Margot Sikabony, che nella serie interpreta Maria.
I due ragazzi hanno riscosso successo tra i loro coetanei, ma a sedurre, nel vero senso della parola, mamme, nonne e tutto il pubblico adulto sono stati Micol ed Eleonara Cadeddu, i piccoli Ciccio ed Annuccia.
La più piccola è rimasta per tutto il tempo in braccio alla madre che, per salvaguardarla dall’entusiasmo dei suoi fans, non l’ha mai persa d’occhio, ma “Ciccio” ha potuto scorrazzare libero tra gli stand espositivi e le bancarelle.
Tutto il gruppo ha dimostrato di apprezzare il sapore ed il profumo del tartufo, i ragazzi hanno visitato gli espositori assaggiando e scegliendo, ma ancora una volta Micol si è distinto per la curiosità: ha acquistato un tartufo Bianco da portare a casa ed ha voluto a tutti i costi imparare a lavarlo ed affettarlo. Il giovane attore ha ricevuto la sua lezione di cucina al ristorante “I giorni del Tartufo”, dove il gruppo ha pranzato.
Le volontarie della Festa Autunnale dell’Unità hanno mostrato al bambino come si lava e si taglia il tubero, e come si serve affettato sulle portate. I giovani protagonisti della Fiction RAI erano accompagnati da Daniele Venturi, ideatore e presentatore della Trasmissione TV “Manikomio”, da Franco Alfani, della Firenze Music, e da molti altri tra i quali alcuni membri del “Club Un Medico in Famiglia”. Il gruppo, giunto a San Miniato già da sabato pomeriggio, ha visitato la VII Fiera del Libro Toscano in mattinata, da Palazzo Grifoni gli attori hanno proseguito attraverso la Mostra Mercato accompagnati dal Sindaco di San Miniato Angelo Frosini e da Fabrizio Mandorlini, che ha promosso l’incontro. Gli attori hanno lasciato San Miniato nel primo pomeriggio, proseguendo il loro viaggio fino a Tirrenia, dove li attendeva una serata organizzata in loro onore dalla Discoteca Imperiale Club.
Ma oltre alla presenza della delegazione di RAI 1 nell’ambito del primo fine settimana di Festa a San Miniato si sono avuti numerosi appuntamenti di rilievo.
Venerdì 12 è stata inaugurata a Palazzo Grifoni la VII fiera del Libro, dedicata a “La Toscana in Cucina”. Si è registrato un grande successo di pubblico: centinaia i visitatori nei primi due giorni di esposizione, una massiccia partecipazione che sembra destinata a ripetersi visto l’interesse dimostrato dagli intervenuti. Domenica 14, nell’ambito della Fiera, si è tenuta una Tavola Rotonda alla quale hanno partecipato esperti di gastronomia e scrittori di cucina. Sono intervenuti Pier Francesco Listri, scrittore e giornalista, che ha parlato sul tema “L’Artusì. E poi?”, assieme a lui Pier Carlo Tagliaferri, su “Come si mangiava un tempo a Firenzuola”; Umberto Mannucci, su libro “Bisenzio tradizioni e cucina”; Claudio Mollo, su “La cucina marinara sulla costa tirrenica”; Paolo Piazzesi, sul “Dizionario enogastronomico della Toscana); Giuseppe Lo Russo, su “La cucina fiorentina par Louis Monod 1914” ed infine Elisabetta Piazzesi, sul “Nuovissimo libro della cucina fiorentina”. Hanno partecipato all’incontro anche la giornalista Marzia Tempestini, coordinatrice del dibattito, e Carlo Lapucci, esperto di tradizioni Toscane e scrittore.