sabato 12 agosto 1995

1995 - Scrittori dell'anno Giovanni Cascio Pratilli e Luigi Zangheri con "La legislazione medicea sull'ambiente"




Premio Scrittore toscano dell'anno a
Giovanni Cascio Pratilli e Luigi Zangheri con
"La legislazione medicea sull'ambiente" ed. Olskhi

Premio speciale
Carlo Lapucci con "Erbolario familiare"

Premio al libro in vernacolo
Benozzo Giannetti per la rivista "Er Tramme"

Premio Franco Sacchetti
Dilvo Lotti "Napoleone Buonaparte, toscano europeo" ed. dell'Erba


Giudice Unico: prof. Antonio Romiti
Ordinario di Archivistica Generale e Storia degli Archivi, ha insegnato questa disciplina presso le Università di Udine e di Pisa ed attualmente è Docente di Archivistica nella facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Firenze, ove ricopre la carica di Direttore del Dipartimento di Studi sul Medioevo e il Rinascimento. E' Membro del Consiglio Nazionale del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, del Consiglio di Presidenza del Ministero dei Beni Culturali, Presidente del Comitato di Settore per i Beni Archivistici e Membro della Commissione per la valorizzazione dei Beni Industriali e per l'Organizzazione dei Corsi di Laurea in Beni Culturali presso lo stesso Ministero. Direttore della Rivista "Actum luce" ricopre inoltre la carica di Presidente dell'Istituto Storico Lucchese, di presidente del Collegio dei Sindaci della Deputazione di Storia Patria per la Toscana e di Presidente dell'Associazione tra le Società Storiche Toscane. Ha al suo attivo oltre 150 pubblicazioni di carattere storico e archivistico.

1995 - 3° Fiera del Libro. La Toscana raccontata nel cinema. Intervengono Ugo Chiti, Giampiero Becherelli, Antonio Romiti e la rivista Liberal


Da tre anni l’autunno a San Miniato non porta soltanto il prelibato tartufo bianco, ma anche una valanga di libri. La “Fiera del Libro Toscano”, nata nel 1993 grazie alla collaborazione tra l’Amministrazione comunale e la casa editrice FM, è diventata un appuntamento d’obbligo per chi nella nostra regione si interessa alla cultura, all’editoria e al mondo della comunicazione. La Fiera, allestita nella cornice dello storico convento di San Francesco, continua a proporre a un vasto pubblico (sono diecimila ogni anno i visitatori) l’editoria toscana lontana dai clamori dell’ufficialità, presentando giovani scrittori e piccole case editrici (numerosissime nella nostra regione), che riescono ad andare avanti nonostante la crisi del settore. Si legge poco, dicono le statistiche. Pochi si interessano di narrativa, poesia, saggistica. Consapevoli di questo, abbiamo deciso di portare i libri dove va la gente. Ed è stata una scelta azzeccata: l’abbinamento Fiera del Libro-Mostra del tartufo si sta rivelando vincente. Non è solo una mostra-mercato, è una rassegna culturale in cui trovano collocazione incontri con gli autori, presentazioni di novità editoriali, tavole rotonde. Un fitto programma di appuntamenti, che ogni anno propone uno spaccato della cultura toscana. Ecco che hanno scelto l’auditorium di San Miniato per presentare le loro opere Mario Luzi, Romano Battaglia, Walter Veltroni, Corradino Mineo, Fausto Pettinelli e il direttore del “Tirreno” Ennio Simeone.
Le novità di quest’anno. “La Toscana raccontata dal cinema”, con l’intervento del regista Mario Monicelli e degli sceneggiatori Ugo Chiti, Piero de Bernardi e Leo Benvenuti. “La Toscana raccontata dagli Istituti Storici”, in collaborazione con l’Associazione fra le Società Storiche della Toscana. Vedrà riunite nello spazio fiera e in convegno la cultura, la tradizione storica e la ricerca della nostra regione. Nello spazio-incontri Ferdinando Adornato presenterà la rivista “Liberal”, mentre con Paolo Petroni ci “gusteremo” la cucina fiorentina . Tre week-end di libri, storia, cultura. Per riscoprire il piacere di leggere, trascorrendo un gradevole pomeriggio a San Miniato.

Fabrizio Mandorlini
Riccardo Cardellicchio